Ecco via dell'Università, è riservata alle bici
Repubblica — 21 settembre 2010
pagina 5
sezione: TORINO
NON è ancora nata e ha già un nome. E soprattutto sarà la
prima pista ciclabile ad essere intitolata: «via dell'Università». Si
tratta di un percorso riservato alle biciclette che attraversi da nord
a sud il centro cittadino e che venga incontro alle esigenze di chi
si muove su due ruote, in particolare degli studenti torinesi.
L'esperienza degli universitari, infatti, rileva come sia
particolarmente pericoloso spostarsi tra le diverse sedi dei
dipartimenti dell'ateneo e i collegi universitari: dal collegio
Einaudi al collegio Verdi, da Palazzo Nuovo al collegio Lungo Dora.
Del problema si era fatto carico l'associazione Muovi Equilibri che
aveva presentato all'Ufficio Biciclette del Comune di Torino la
richiesta della nuova pista nord-sud. Anche l'Università e l'Edisu,
l'Ente per il diritto allo studio universitario, hanno trovato
interessante l'iniziativa tanto da concederne il patrocinio. Poi
la proposta di creare la via dell'Università è diventata una mozione
da presentare in Sala Rossa. E ieri è stata approvata dal consiglio
comunale di Torino con 31 voti favorevoli, primo firmatario Stefano
Gallo. Ora sindacoe giunta dovranno studiare il percorso migliore in
cui realizzare la nuova opera, in base alle esigenze segnalate nella
stessa mozione che ha proposto la nuova pista ciclabile. Gli studenti
avevano evidenziato soprattutto la pericolosità per i ciclisti di
alcune strade, come via San Massimo, via Fratelli Calandra e via San
Francesco da Paola, dove le biciclette hanno a disposizione poco
spazio per passare tra le vetture in sosta e quelle in movimento.
In realtà in Sala Rossa è pronto anche il cosiddetto Pums, il Piano
urbano della mobilità sostenibile. La discussione e la votazione del
piano, che è già stato approvato alcuni mesi fa dalla giunta, sono
state rinviate alla prossima seduta del consiglio comunale.
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(f. cr.)
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